Ecco i dettagli di Visioni Femminili, piccolo cineforum organizzato per i martedì di novembre (13 - 20 - 27) alle ore 20... tranne l'ultima data che si anticipa alle 19.00. (Cliccando sull'immagine si riesce a leggere, non temete!)
Un gruppo di donne che, dopo la grande manifestazione del 13 febbraio a Belluno, vuole continuare a discutere liberamente della condizione femminile oggi (e non solo). Per mantenere vivo il confronto tra noi, rimettere al centro la dignità, i diritti, il merito e il valore delle persone...SE NON ORA, QUANDO?
venerdì 2 novembre 2012
mercoledì 31 ottobre 2012
Tutti al cinema!
Vi proponiamo il programma del cineforum che è stato organizzato per i martedì di novembre: tenetevi libere!!!
lunedì 8 ottobre 2012
Il ritorno delle bambole
Dal festival di Internazionale.
Michela Marzano, Beatriz Preciado, Natasha Walter al teatro comunale, il 1 ottobre 2011.
Michela Marzano, Beatriz Preciado, Natasha Walter al teatro comunale, il 1 ottobre 2011.
Passaparola: la strage delle donne
Riccardo Iacona ha scritto un libro e lo presenta: che ne pensate?
venerdì 5 ottobre 2012
Il caso Sallusti
Il caso Sallusti, ovvero come a piccoli colpi si cerca di demonizzare la legge 194. Un breve articolo tra i blog di MicroMega: Due o tre cosucce sul caso martire Sallusti. E perché non è il caso di piangere (di Alessandro Robecchi)
lunedì 17 settembre 2012
Il potere (non ancora) delle donne
La Dott.ssa Chiara Volpato, nell'apprezzato intervento su Donne e Politica di venerdi 14 settembre, ci ha illustrato
molti meccanismi di deleggittimazione e di esclusione da ruoli di potere politico, che mi sembra siano diffusi e molto comuni anche in altri contesti.
Ho spesso sentito un "fastidio istintivo" verso le quote rosa, che tuttavia razionalmente ritengo necessarie e utili nella situazione italiana di oggi.
Leggendo i dati riportati da questo articolo su D-Repubblica (1/3 delle società quotate in Italia ha CDA solo maschili, le donne nei board italiani sono solo l'8,4%) il fastidio si attenua e la convinzione di necessità si rafforza.
E se mi fa piacere che le donne PD non saranno costrette a scegliere solo tra due maschi, alla luce degli spunti di Volpato realizzo che la quella della Puppato non possa essere stata altro che una AUTOcandidatura.
molti meccanismi di deleggittimazione e di esclusione da ruoli di potere politico, che mi sembra siano diffusi e molto comuni anche in altri contesti.
Ho spesso sentito un "fastidio istintivo" verso le quote rosa, che tuttavia razionalmente ritengo necessarie e utili nella situazione italiana di oggi.
Leggendo i dati riportati da questo articolo su D-Repubblica (1/3 delle società quotate in Italia ha CDA solo maschili, le donne nei board italiani sono solo l'8,4%) il fastidio si attenua e la convinzione di necessità si rafforza.
E se mi fa piacere che le donne PD non saranno costrette a scegliere solo tra due maschi, alla luce degli spunti di Volpato realizzo che la quella della Puppato non possa essere stata altro che una AUTOcandidatura.
giovedì 13 settembre 2012
Donne e politica
Di ritorno dalla "pausa" estiva, vi ricordiamo che
DOMANI VENERDI' 14 SETTEMBRE
alle ore 18
Sala Bianchi a Belluno
ci sarà il secondo incontro monotematico
Donne e Politica
tenuto dalla Dott.ssa Chiara Volpato.
A partire dai dati oggettivi sulla presenza delle donne italiane in politica e dai risultati di ricerche empiriche, si cercherà di riflettere sulle cause dell’attuale situazione e sulle strategie da seguire perché aumentino voce e ruolo delle donne nelle istituzioni politiche.
La docente darà un taglio poco “ufficiale” al suo intervento, affrontando il tema da un punto di vista meno scontato, ci saranno tanti spunti (e spazio) per il confronto.
sabato 1 settembre 2012
Il Veneto ha tagliato i fond per i celiaci, soprattutto se donne
A fronte di un continuo aumento del numero di celiaci, la Regione Veneto taglia i fondi per gli alimenti in modo differenziato per maschi e femmine con più di 10 anni, giustificando il fatto con le diverse necessità medie di nutrienti necessari: fortunati i maschi minuti, e sfortunate le ragazze di corporatura grande in fase di crescita...
qui il testo della delibera:
mercoledì 1 agosto 2012
La Francia e le molestie sessuali
Mentre la Regione Veneto approva emendamenti a favore della presenza delle associazioni pro-vita negli ospedali, nel contesto di difficoltà di applicazione della legge sull'aborto in Italia, il parlamento francese ha approvato all'unanimità una nuova legge sulle molestie sessuali. Una nuova definizione nel codice penale e, soprattutto, la fine di un voto giuridico che durava da mesi: Il Post - La nuova legge francese sulle molestie sessuali.
martedì 3 luglio 2012
Ma quale gelosia?!
Sono circa 80 le donne ammazzate dai proprio uomini di casa o ex dall'inizio dell'anno.
All'ultimo avvenimento si è parlato solo di raptus di gelosia... a volte non si capisce se i giornali ci sono o ci fanno... La Repubblica - Uccide la moglie con le forbici per un raptus di gelosia e La Stampa - Uccide la moglie a colpi di forbice.
Alessandra Sorrentino aveva due bambini piccoli ed era più giovane di me.
Vi consiglio questa mattina il blog (femminicidio) di Barbara Spinelli, autrice del libro Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale.
Vi saluto con l'intervista a Lidia Ravera Troppi passi indietro, va riconosciuto il reato di femminicidio come un crimine contro l'umanità.
All'ultimo avvenimento si è parlato solo di raptus di gelosia... a volte non si capisce se i giornali ci sono o ci fanno... La Repubblica - Uccide la moglie con le forbici per un raptus di gelosia e La Stampa - Uccide la moglie a colpi di forbice.
Alessandra Sorrentino aveva due bambini piccoli ed era più giovane di me.
Vi consiglio questa mattina il blog (femminicidio) di Barbara Spinelli, autrice del libro Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale.
Vi saluto con l'intervista a Lidia Ravera Troppi passi indietro, va riconosciuto il reato di femminicidio come un crimine contro l'umanità.
mercoledì 20 giugno 2012
giovedì 14 giugno 2012
Nomine RAI
Il dibattito sul futuro consiglio di amministrazione RAI ha avuto un certo seguito nei giorni scorsi, mentre ieri Bersani ha annunciato un'apertura a segnalazioni da parte di varie associazioni (Libertà e Giustizia, SeNonOraQuando, Libera e Comitato per la libertà e il diritto all'informazione). Un segnale di attenzione importante anche per SeNonOraQuando, visto che la RAI un certo il potere di condizionamento lo mantiene: Repubblica.it - Dateci nomi e il PD darà il suo ok
lunedì 11 giugno 2012
Speriamo che sia femmina
Claudio Rossi Martelli risponde con un post a un'affermazione vecchia e stantia, regalandoci un sorriso in Regine e brioches, per ricordarci che mentre noi salviamo il mondo, loro mangiano brioches :)
lunedì 4 giugno 2012
La questione femminile nella stampa on line
Dopo una latitanza di mesi, torniamo a proporvi dei link per dare una sfogliata al femminile ai quotidiani on line...
Iniziamo con una nota sulla perdurante assenza delle donne ai vertici decisionali Le donne e le poltrone: dalla Rai in giù; continua con il perpetuarsi della violenza nelle strategie di guerra: Congo, la violenza alle donne.
Il tema lavoro resta uno dei più toccati tutte le settimane, questa volta vi proponiamo Donne, leggerezza in busta paga.
Vi raccomandiamo soprattutto una serie di link sul sito del Festival Economia 2012, nella sua edizione appena trascorsa a Trento.
Iniziamo con una nota sulla perdurante assenza delle donne ai vertici decisionali Le donne e le poltrone: dalla Rai in giù; continua con il perpetuarsi della violenza nelle strategie di guerra: Congo, la violenza alle donne.
Il tema lavoro resta uno dei più toccati tutte le settimane, questa volta vi proponiamo Donne, leggerezza in busta paga.
Vi raccomandiamo soprattutto una serie di link sul sito del Festival Economia 2012, nella sua edizione appena trascorsa a Trento.
mercoledì 23 maggio 2012
Primo incontro monotematico 25 maggio
Spero ci vedremo in tante il 25 maggio a S.Vito di Cadore, presso la sala comunale, alle 18.00 per il primo degli incontri monotematici che SenonoraquandoBelluno ha co-organizzato nell'ambito del progetto "La storia e il pensiero delle donne".
domenica 29 aprile 2012
Ipazia, anche un affare di donne
Una donna ben più informata di me ci ha inoltrato questa argomentazione, per avere sempre nuovi e antichi spunti di discussione.
"Il tema è oggetto di accese discussioni sul web, da parte cattolica si va dalla presa di distanza alla piena giustificazione (!) di Cirillo e dei suoi metodi." Inoltre "sull'intollerante e dispotica Santa Pulcheria guarda qui la visione (di parte della?) Chiesa: santiebeati.it.
A riprova del ruolo del corpo della donna, ciò che le due condividevano, oltre a una buona istruzione, era la scelta della verginità."
"Il tema è oggetto di accese discussioni sul web, da parte cattolica si va dalla presa di distanza alla piena giustificazione (!) di Cirillo e dei suoi metodi." Inoltre "sull'intollerante e dispotica Santa Pulcheria guarda qui la visione (di parte della?) Chiesa: santiebeati.it.
A riprova del ruolo del corpo della donna, ciò che le due condividevano, oltre a una buona istruzione, era la scelta della verginità."
Grazie Laura!Da appassionata di Ipazia, premettendo che non sono una storica, e la mia cultura a riguardo è certamente lacunosa, non mi sento tanto di avvallare l'equazione:
Cirillo "in quanto (uomo) di Chiesa" era contro Ipazia "in quanto (donna) laica".Le cose non sono così semplici:Pur nell'imperante misoginia e limitazione di diritti e opportunità che caratterizzava il suo ambiente, Ipazia fu istruita e portata in palmo di mano da uomini, come è ovvio data la società in cui viveva. In primis da suo padre che voleva con lei plasmare l'essere perfetto, bello, sano, intelligente, istruito, di successo. Oltre a essere un'eccezionale studiosa e divulgatrice di matematica Ipazia era popolarissima e molto ascoltata; il suo pensiero filosofico - di stampo neoplatonico - era visto come il fumo negli occhi da Cirillo, ma non da altri cristiani anche influenti che cercavano di conciliare pensiero scientifico e dottrina religiosa, e che recepivano nel loro cristianesimo molti elementi delle preesistenti religioni e culture locali.Cirillo, nipote e successore dell'arcivescovo Teofilo che 25 anni prima aveva trucidato i sacerdoti del tempio di Dioniso inimicandosi i numerosi pagani di Alessandria, allevò e fomentò un nutrito gruppo di zeloti di mente semplice e intrisa della peggior subcultura dell'epoca. Questi nel 415 rapirono Ipazia per la strada e la trucidarono in modo raccapricciante all’interno di una Chiesa, bruciandone subito i resti in modo da non lasciare testimonianze né reliquie.
Senza dubbio è vero che Cirillo ha sfruttato il fatto di essere uomo per aizzare un odio generico di anime semplici e manipolabili (uomini come la quasi totalità di persone cui ci si poteva rivolgere in quella società) contro un bersaglio che era evidentemente diverso da loro: in quanto donna, certo, e in modo essenziale in quanto persona istruita e capace di ragionamenti raffinati, con argomenti che - a differenza dei loro - facevano presa in altri detentori di potere.
In particolare su Oreste, il prefetto romano di Alessandria, che l'anno prima non aveva potuto impedire che Cirillo scacciasse tutti gli ebrei di Alessandria confiscandone i beni e trasformando le sinagoghe in Chiese, e sul vescovo di Tolemaide Sinesio, filosofo allievo e ammiratore di Ipazia, destinataria di molte lettere compresa l'ultima prima della di lui morte nel 413.La realtà di Alessandria e della Chiesa era molto complessa, con parecchi fermenti e lotte di potere e di pensiero. Sinesio - che aveva sposato una cristiana, ma ricevette la proposta della carica vescovile ancor prima del battesimo - in una lettera al fratello scrisse: "Ottenuta la cattedra vescovile, non farò finta di credere in dogmi in cui non credo".In un'escalation di violenze, prove di forza e intimidazioni Cirillo - che lottava per il potere mirando all'eliminazione anche fisica degli avversari - ebbe la (nefastamente) vincente idea di puntare all'annientamento di quello che per il suo progetto era il "leader negativo".Il fatto che fosse una donna per me testimonia la rilevanza di Ipazia e del suo pensiero.Inoltre, se gli esecutori furono uomini, il mandante occulto cui Cirillo faceva riferimento, se non diretta ispiratrice gran protettrice tanto da garantire la sostanziale immunità agli assassini contro le richieste del suo prefetto, era un'altra donna: Pulcheria, reggente in quanto sorella dell'imperatore Teodosio II, imperatrice de facto. Anche lei fu fatta santa.Nella chiesa (e tra le donne) ci sono e ci sono state posizioni diverse e direi inconciliabili, con alleanze inaspettate e spiazzanti.Le cose non sono mai semplici come possono sembrare ...Laura Solinas
venerdì 20 aprile 2012
Le suore americane
Pare che le suore americane abbiano molto da dire riguardo temi quali la contraccezione, la condizione femminile e l'omosessualità? Io non ne sapevo di certo i dettagli, ma l'articolo di Giulia Siviero Il Vaticano contro le suore americane ci può raccontare molte cose.
venerdì 13 aprile 2012
Chi era Nilde Iotti
Sul montare della polemiche che vanno dal nepotismo al come far carriera politica se sei donna, passando per il chi va a letto con chi, credo sia giusto riprendere la bella risposta data da Il Post:
Vita di Nilde Iotti, con belle foto "Che invece di polemizzare con le sciocchezze almeno ricordiamo una persona capace e importante, che andò vicinissima a essere quello che l'Italia non ha ancora mai avuto:un capo del governo donna"
Vita di Nilde Iotti, con belle foto "Che invece di polemizzare con le sciocchezze almeno ricordiamo una persona capace e importante, che andò vicinissima a essere quello che l'Italia non ha ancora mai avuto:un capo del governo donna"
Più donne nelle PMI
Le commissioni Pari Opportunità di AGCI, Confcooperative e Legacoop presentano il progetto europeo per favorire i percorsi professionali delle donne nelle PMI. Se ne parla in un articolo di Vita.it Lavoro. Più donne nelle PMI. Anche in questo caso di ribadisce come sia necessario approntare gli strumenti in ambito di servizi alla famiglia e delle politiche di conciliazione, per poter superare le disparità nella ripartizione delle responsabilità familiari che ancora rappresentano un ostacolo ai percorsi di carriera ed allo sviluppo professionale delle donne. Del progetto europeo si parla anche su Fiscal Focus L'impresa è donna.
Casalinga americana
Il dibattito sull'opportunità delle donne di lavorare o restare a casa è stato ieri il tema della campagna elettorale negli Stati Uniti Ann Romney, casalinga (Il Post). Ma se è vero che "Every mother works hard and every woman deserves to be respected - mo" (Michelle Obama), resta purtroppo vero che le opporutnità di scelta restano diverse e che nel mondo del lavoro "le pari opportunità non sono solo un argomento di dibattito".
mercoledì 11 aprile 2012
Addio alla ragazza rossa
Il 9 aprile è morta a Roma la scrittrice e giornalista Miriam Mafai, che tra le molte cose della vita si è occupata con passione del ruolo della donna in Italia.
Chi era Miriam Mafai - il Post
In ricordo di Miriam Mafai - senonoraquando.eu
Chi era Miriam Mafai - il Post
In ricordo di Miriam Mafai - senonoraquando.eu
"Tu devi sapere che hai diritto a una corsa non truccata, che hai diritto al successo." M.M.
martedì 10 aprile 2012
W le donne rurali
Per coopi il futuro della Sierra Leone è donna, dove la percentuale di donne che lavora la terra è fra il 60 e l'80%, ma una bassissima percentuale ne detiene i diritti di proprietà.
COOPI e le donne rurali
COOPI e le donne rurali
venerdì 6 aprile 2012
Le (r)esistenti
Una giornata all'Aquila a 3 anni dal terremoto. 27 donne raccontano (una produzione CorriereTV)
Le (r)esistenti
Le (r)esistenti
sabato 24 marzo 2012
Ai candidati al ruolo di sindaco della città di Belluno
Il gruppo Senonoraquando Belluno è nato in occasione della manifestazione del 13 febbraio 2011 per promuovere il rispetto della dignità femminile e favorire la rappresentanza della donna nei luoghi decisionali. È politicamente trasversale.
In occasione delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Belluno intende presentare un documento di intenti da sottoporre ai candidati al ruolo di sindaco. Focalizza l’attenzione intorno a cinque parole chiave.
1 Dignità
Occorre dedicare attenzione alle tematiche relative alla dignità della donna ed all'uso della sua immagine a scopi pubblicitari. Serve una promozione di progetti culturali per la diffusione e realizzazione della parità di genere.
2 Violenza
La violenza contro le donne è ancora oggi una realtà che l’amministrazione locale non può ignorare. Chiediamo un impegno preciso nel combattere al violenza contro le donne, riconoscendo e sostenendo il centro antiviolenza e facendosi carico economico ed organizzativo delle case rifugio sul territorio comunale. Chiediamo inoltre di promuovere azioni per la prevenzione del bullismo, in particolare quello a sfondo sessuale di genere.
3 Rappresentanza
Si chiede che ogni lista elettorale preveda la presenza di candidati uomini e donne in numero equivalente. Nella futura giunta dovrà esserci un'equa distribuzione di incarichi.
Nelle scelte e nell'azione dell'amministrazione va introdotta la valutazione di genere e la redazione del bilancio di genere.
Si auspica il sostegno dell'imprenditoria femminile attraverso agevolazioni e forme di investimento e accesso al credito.
4 Vivibilità e sostenibilità della vita in città
L’amministrazione comunale deve promuovere azioni per la mobilità sostenibile e per il turismo a basso impatto ambientale, prevedendo per ogni nuovo tratto di strada la relativa ciclabile e riorganizzando la viabilità in rete con le piste già esistenti. Serve più attenzione al funzionamento dei mezzi pubblici: autobus, pulmini scolastici. Belluno, città capoluogo, dovrà impegnarsi per ottenere il potenziamento dei collegamenti ferroviari con la pianura e la montagna e garantire la frequenza di un adeguato numero di corse.
5 Cultura
La cultura sia un elemento qualificante della città sia per i residenti che per i turisti. A Belluno giovano progetti culturali permanenti, con una particolare attenzione all'universo femminile e ai giovani, favorendo la loro autonomia nel muoversi in città per raggiungere la scuola, la palestra, la piscina per lo svolgimento di attività post scolastiche e riconsiderando le proposte operative del progetto Belluno-città dei bambini. Vanno potenziati quindi gli spazi culturali. Quanto al patrimonio, va restaurata e ripristinata la scuola Gabelli, testimonianza di un centro scolastico all'avanguardia e di un metodo educativo rispettoso delle singole identità e che si oppone agli stereotipi di genere.
6 Conciliazione
L’ente pubblico dovrebbe promuovere una cultura della condivisione dei lavori familiari e di cura, mettendo in atto ogni utile iniziativa per garantire servizi diffusi e di facile fruizione, promuovendo campagne anche in ambito domestico.
giovedì 15 marzo 2012
Le donne e il jazz, celebrando un anno di attività
Nonostante domenica scorsa fosse esplosa la primavera, molti hanno partecipato in Sala Bianchi all'iniziativa "Dare del Lei al jazz", che SNOQBelluno ha organizzato per celebrare in musica di un anno di attività.
Qui sotto potete trovare il link all'articolo uscito sul Corriere delle Alpi
Le donne e il jazz: un incontro per la prima cartolina
In apertura è stato presentato il breve video riassuntivo di un anno di attività SNOQBelluno. Visto e considerato che la colonna sonora è risultata una bella sorpresa per molti dei presenti, per quanto poco attinente col jazz, vi lascio il link su you tube del video ufficiale dell'artista...
Qui sotto potete trovare il link all'articolo uscito sul Corriere delle Alpi
Le donne e il jazz: un incontro per la prima cartolina
In apertura è stato presentato il breve video riassuntivo di un anno di attività SNOQBelluno. Visto e considerato che la colonna sonora è risultata una bella sorpresa per molti dei presenti, per quanto poco attinente col jazz, vi lascio il link su you tube del video ufficiale dell'artista...
Violenza il Venerdì
Su suggerimento di Belluno Donna vi consiglio di scaricare l'articolo di copertina de Il Venerdì di Repubblica del 2 marzo 2012. Il testo, ricco di testimonianze, risulta scaricabile fino a fine mese.
Perché il posto più pericoloso per una donna è casa sua
Perché il posto più pericoloso per una donna è casa sua
martedì 13 marzo 2012
Un anno di attività!!!
Un piccolo video per ricordare le attività a cui ci siamo dedicate, abbiamo proposto, a cui abbiamo partecipato...
giovedì 8 marzo 2012
Respect! Giornata Internazionale della Donna
Donneeee! Suggerendo di andare a rispolverare l'origine di questa giornata (ancora una volta i diritti sul lavoro), vi propongo una serie di link...dei più vari, direi... per chi non avesse avuto il tempo di navigare un po'...
Cispi - Walking Africa donne africane
Il Post - Storia del simbolo maschio/femmina
Amnesty per le donne del medio oriente
Le Monde - Pur l'abolition du 8 Mars
Le donne di Emergency
Lettera43 - Stipendi maschili e femminili
Buona giornata internazionale della donna!
Cispi - Walking Africa donne africane
Il Post - Storia del simbolo maschio/femmina
Amnesty per le donne del medio oriente
Le Monde - Pur l'abolition du 8 Mars
Le donne di Emergency
Lettera43 - Stipendi maschili e femminili
Buona giornata internazionale della donna!
mercoledì 7 marzo 2012
Lavoro al femminile
La Stampa.it anche oggi propone un'inchiesta e un articolo interessanti in tema di occupazione femminile. In cerchi un lavoro e trovi soltanto offerte a luci rosse si riporta l'attenzione su come non sia la stessa cosa cercare lavoro se si è donna o uomo, a parità di condizioni e disponibilità. Si rincara la dose nelle pagine di economia, con Ma è in rosa il motore dell'economia , pagina alla quale potete trovare numerosi link correlati. L'articolo propone, tra le altre cose, alcuni spunti tratti dal libro di Daniela Del Boca, economista del Collegio Carlo Alberto di Torino e direttrice di Child, che assieme a Letizia Mencarini e Silvia Pasqua ha scritto per Il Mulino "Valorizzare le donne conviene", da cui:
È vero che lo Stato è in mala fede e non aiuta le donne a uscire da questa condizione. Ma è vero anche che alcune idee sono dure a morire. La prima è che se il gentil sesso resta a casa fa più figli. L’Italia è l’esempio eclatante che ormai vale il contrario: in tutto l’Occidente «sono i Paesi dove le donne partecipano di più al mercato del lavoro quelli con una fecondità più alta», ci ricorda Del Boca. La seconda falsa verità è che le donne che lavorano di più sono madri peggiori: il benessere dei bambini è legato invece «alle condizioni economico-sociali della famiglia». Che migliorano se la donna lavora. Il che rende lei e i figli anche meno vulnerabili, nel caso di separazione. Infine, i rendimenti scolastici dei bambini italiani sono inferiori alla media europea. Inchiodare la donna casa non serve dunque neanche a migliorare il risultato scolastico dei figli. E il terzo luogo comune, il più sciocco, che le autrici smentiscono, è che le madri lavoratrici sono più infelici: è vero il contrario come dimostrano i dati già citati sulle casalinghe. Come fare per cambiarle teste degli italiani? Del Boca è convinta che «per imporre il cambiamento servono degli incentivi: più asili nido, sgravi fiscali, congedi part-time divisi tra uomini e donne, tanto per fare esempi». Ma se non se ne convince il governo, le donne saranno destinate sempre alla loro ribellione silenziosa, come la chiama Emma Bonino. Restare a casa senza figli. Un modo come un altro per cancellare un Paese.Il Corriere della Sera propone invece un 8 marzo dedicato ad una figura professionale specifica in Herat, l'8 marzo delle donne soldato .
martedì 6 marzo 2012
Libera donna in libero Stato
Si ricomincia a parlare di 8 marzo. Alle volte è un buon pretesto per riportare in campo giuste discussioni, altre è usato un po' a sproposito, ma come non essere d'accordo per questa volta con Massimo Gramellini quando afferma che "La vera festa della donna è il coraggio di essere donna e di imporsi come tale ogni giorno, infischiandosene del giudizio."
Leggete il resto del Buongiorno su La Stampa on line: Libera donna in libero Stato
Leggete il resto del Buongiorno su La Stampa on line: Libera donna in libero Stato
giovedì 1 marzo 2012
Dare del Lei al jazz
Siamo lieti di presentarvi questa nuova iniziativa, grazie a Francesco Sovilla.
Fotografo "storico" del Jazz in Veneto, in trent'anni di foto di palcoscenico Francesco Sovilla ha prodotto un migliaio di ritratti di musicisti jazz, nazionali e internazionali. La passione di una vita da un po' di tempo ha preso anche la forma di conferenze e corsi in cui Sovilla, attingendo alla sua vasta conoscenza del genere, nonché al proprio archivio fotografico e sonoro, spazia agevolmente dalla storia del jazz in generale ad approfondimenti come quello sul jazz al femminile proposto in Dare del Lei al jazz.
Fotografo "storico" del Jazz in Veneto, in trent'anni di foto di palcoscenico Francesco Sovilla ha prodotto un migliaio di ritratti di musicisti jazz, nazionali e internazionali. La passione di una vita da un po' di tempo ha preso anche la forma di conferenze e corsi in cui Sovilla, attingendo alla sua vasta conoscenza del genere, nonché al proprio archivio fotografico e sonoro, spazia agevolmente dalla storia del jazz in generale ad approfondimenti come quello sul jazz al femminile proposto in Dare del Lei al jazz.
Sarà un interessante documento visivo e sonoro, sull'importanza della donna nella storia del jazz, che offrirà l'occasione di riascoltare alcune protagoniste di altissimo livello, jazzwomen famosissime oppure misconosciute, con molte testimonianze fotografiche inedite.
Vi ricordiamo inoltre la seconda lezione del corso "Storia e pensiero delle donne".
Vi aspettiamo numerosi!
martedì 21 febbraio 2012
Un giro nella stampa on line 2
Qualcuno ha letto i titoli del corriere.it di ieri? Bene, oggi si passa a repubblica.it...
Il sessismo nelle vecchie pubblicità ... per pensare a come il messaggio cambi solo nella sua superficialità
Quando ottenere un mutuo è utopia se a richiederlo sono giovani, lavoratori atipici e donne
La notizia migliore? Precari Rai denunciano la "clausola gravidanza"
Buona lettura
Il sessismo nelle vecchie pubblicità ... per pensare a come il messaggio cambi solo nella sua superficialità
Quando ottenere un mutuo è utopia se a richiederlo sono giovani, lavoratori atipici e donne
La notizia migliore? Precari Rai denunciano la "clausola gravidanza"
Buona lettura
lunedì 20 febbraio 2012
Un giro nella stampa on line
Oggi ci siamo "fatte un giro" in una delle testate nazionali on line, alla caccia di articoli, video e interviste che pongano al centro le donne e la condizione femminile. Abbiamo iniziato con corriere.it, dove si segue un filo piuttosto sfaccettato... a voi i link e i commenti!
Doppia difesa (Hunziker, Buongiorno)
Geppi Cucciari: ho vinto riscattando le donne
Rugby, il campionato sexy della Repubblica Ceca
e per finire, vi segnalo il blog che tratta i temi delle donne che propone il Corriere
27ora - il tempo per sopravvivere tra casa e lavoro
Doppia difesa (Hunziker, Buongiorno)
Geppi Cucciari: ho vinto riscattando le donne
Rugby, il campionato sexy della Repubblica Ceca
e per finire, vi segnalo il blog che tratta i temi delle donne che propone il Corriere
27ora - il tempo per sopravvivere tra casa e lavoro
venerdì 17 febbraio 2012
L'agghiaciante fabbrica delle lucciole
Un'inchiesta di Repubblica dove i numeri sono solo la punta dell'iceberg: in Italia 70mila prostitute per nove milioni di clienti. Il mercato del sesso senza regole.
La Repubblica inchieste - La fabbrica delle lucciole
La Repubblica inchieste - La fabbrica delle lucciole
martedì 14 febbraio 2012
Be my Valentine
Performance di quattro artisti cinesi a Shanghai per chiedere la parità tra uomini e donne.
Fotografia di San Valentino - Internazionale
Fotografia di San Valentino - Internazionale
lunedì 13 febbraio 2012
Un anno dopo... riecco il 13 febbraio!
Continuiamo a volere ANCHE le rose!
Senonoraquando, un anno dopo... tutti i link, la rassegna stampa e i video!
Auguri a tutte e a tutti!
Senonoraquando, un anno dopo... tutti i link, la rassegna stampa e i video!
Auguri a tutte e a tutti!
domenica 29 gennaio 2012
Ahi noi...
Il servizio di Vincenzo Mollica al Tg1 del 25 gennaio riguarda "La donna del Festival"...
Tg1 25.12.2012 ore 20
Tg1 25.12.2012 ore 20
venerdì 27 gennaio 2012
Giornata della memoria
Un po' di link più o meno al femminile (solo qualche spunto!) nella giornata della memoria, perché se "comprendere è impossibile, conoscere è necessario" e questo deve riguardare tutti noi e tutti gli orrori perpetrati fino ai giorni nostri
Ada Ascarelli Sereni a "Donne nel mito"
Giornata della Memoria a Vercelli: le donne della Shoah
Radio3 per il Giorno della Memoria In particolare a Radio3scienza si tocca il tema del ruolo delle donne in gravidanza come portatrici di memoria.
Ada Ascarelli Sereni a "Donne nel mito"
Giornata della Memoria a Vercelli: le donne della Shoah
Radio3 per il Giorno della Memoria In particolare a Radio3scienza si tocca il tema del ruolo delle donne in gravidanza come portatrici di memoria.
Le donne siriane che si oppongono al regime
Donne che imbracciano le armi e si uniscono all'Esercito della Siria Libera... si può non essere d'accordo, ma è necessario conoscere
Il ruolo delle donne nella ribellione che è iniziata in Siria nel marzo del 2011 è consolidato, anche se con una minore visibilità rispetto alle manifestanti delle rivolte tunisine ed egiziane: per evitare l’arresto, la tortura e lo stupro, le donne siriane hanno partecipato organizzando incontri, curando i feriti, preparando striscioni e bandiere. Alcune di loro hanno creato dei gruppi per raccogliere fondi, cibo e altri beni per le famiglie delle vittime della repressione.Il Post - Le donne siriane che si oppongono al regime
venerdì 13 gennaio 2012
Close the gap!
La fame passa anche e soprattutto per la disparità di genere...Fight to close the gap!!
martedì 10 gennaio 2012
Donne e lavoro... ancora...
Consiglio un interessante articolo sul blog di Elena Favillli, ben articolato, da cui scaturisce un'interessante discussione. Qui sotto trovate il link: buona lettura!
"Diamo il potere alle donne" Elena Favilli
"Diamo il potere alle donne" Elena Favilli
martedì 3 gennaio 2012
La storia e il pensiero delle donne
Tra pochissimo parte il corso sulla storia e il pensiero delle donne, seguito da diversi incontri monotematici! Iscrivetevi!
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